Una nuova Linea: Perris Montecarlo

Nelle settimane scorse ho potuto esplorare una nuova linea, "Perris Montecarlo" di cui avevo letto qualcosa online ma poco, perchè è un lancio relativamente recente.

La linea si compone di cinque fragranze (un muschiato, due orientali, un ambrato e un legnoso) basate su un'idea molto forte di Oriente: un Oriente moderno e piuttosto chic, popolato da eleganti Signori e Signore che non odorano di spezie e frutti esotici, ma di legni preziosi, muschi e resine.
Gli accordi non sono particolarmente sorprendenti o innovativi, sono quelli della profumeria classica che tutti conosciamo ed amiamo, ve ne parlo perchè fragranze così voluttuose e soprattutto d'impatto immediato (cioè prive di complicate letture intellettuali), quando sono ben fatte m'intrigano sempre. E' che spesso ho voglia "solo" di godermi un buon profumo senza star tanto a pensare alla storia che c'è dietro, e in questo caso ho scoperto che dietro la linea Perris Montecarlo non c'è altro che... un sano, meraviglioso edonismo!



Le fragranze mi sono piaciute anche per quel pizzico di sensualità che emanano. In genere dell'effetto "sensuale" non mi accorgo neanche (sono io che decido cosa è sensuale su di me e cosa non lo è) ma in questo caso la sensualità è una caratteristica ricercata e posta in evidenza con raro buongusto, e quindi l'ho apprezzata.

Musk Extreme è un  muschio confortevole, sensuale e avvolgente come una luce dorata che accarezza un paio di spalle nude. Un vero muschio senza tante menate intellettuali, che mi ha stesa e che sto indossando spessissimo.
Oud Imperial. La fragranza più raffinata della linea è un Oud veramente notevole. Secco e "trattenuto" come piace a me, suggerisce una personalità brillante, determinata, non convenzionale. Io ci ho visto Steve Jobs: un visionario eccentrico incapace di vedere le cose come le vedono tutti gli altri, sempre alla ricerca del suo modo personale di fare le cose. Magari non sarà la fragranza più apprezzata della linea (ci vuole un minimo di apertura mentale per indossarlo) ma a me è piaciuto.
Ambre Gris ha una base classica su cui spiccano delle note moderne, forse è il più sfaccettato dei cinque, con sensazioni contrastanti (gourmand/fiorite/polverose) che si fondono in un finale lunghissimo e piacevolmente rosato. E' un profumo esuberante, capace di spingere al sorriso e al buonumore chi lo indossa. Io ci ho visto una donna felice, che guida una decappottabile rossa sulle corniche sopra Montecarlo (Grace Kelly in "Caccia al ladro" di Hitchcock. Solo che io me la immagino con capelli scuri e rossetto rosso).
Essence de Patchouli  è un accordo di note resinose su uno sfondo notturno, una specie di "Sogno di una notte di mezz'estate" ambientato in un tempio indiano: chi ama il misticismo del cisto labdano potrebbe perdercisi dentro.
Bois d'Oud ha un carattere esotico senza risultare impegnativo: qui l'oud è molto "addomesticato" e piacione, ideale per quelli che trovano che l'oud sia un pò "troppo" per loro e preferiscono fragranze più educate.

Tutti i profumi Perris Montecarlo si presentano morbidi, caldi, opulenti e offrono una durata eccezionale, quasi più da parfum che da edp,  scostandosi dalla pelle leggermente più di quello che ci si aspetterebbe  (comunque, senza mai risultare invadenti).

Foto da qui 

http://departmentstoreparis.printemps.com/brands/en/beaute+Perris+Monte+Carlo/index.aspx?ArticleID=30834