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Tubereuse Absolue (Perris Montecarlo)

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Quando Gian Luca Perris ha fatto sapere che stava componendo una fragranza alla tuberosa non vedevo l'ora di provarla: i profumi della sua linea Perris Montecarlo ( sito qui ) mostrano un grande amore per le materie prime e sanno metterle in risalto come pochi altri. La sua Tubereuse Absolue è disponibile sia in Eau de Parfum che in Parfum, con due formule diverse e in qualche modo, complementari. Un'idea che mi è piaciuta tantissimo. Nell'estratto la dominatrice incontrastata è un'assoluta crepuscolare, secca e profonda, piuttosto erbacea con una punta cuoiata e una affumicata che rendono il profumo ombroso, indomito, selvaggio, di una virilità inarrivabile (ma perfetto anche su pelle femminile! Certo, ci vuole una certa personalità…). L'EdP esplora una lato più gioioso, immediato, aperto , più vicino a come la intendo io. La tuberosa è affiancata a note salate e muschiate che ne esaltano la dolcezza plastificata, da crema solare. Il risultat...

Perris Montecarlo: Tubereuse Absolue

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When Gian Luca Perris said he was composing a tuberose-based new perfume I could not wait to try it: the perfumes in his Perris Monte Carlo line ( website here ) show a great love for raw materials and emphasize them as few others. Like other fragrances in this brand, Tubereuse Absolue is available in both Eau de Parfum and Parfum , with two slightly different and somewhat complementary formulas. The Parfum is dominated by a beautifully dry and profound tuberose, herbaceous, smoky, with a hint of bark. This is a shady, indomitable, wild fragrance of untamed virility (but also pleasing to feminine skin! Obviously, a strong personlity is a prerequisite...). The EdP explores a more joyous, immediate, open side . The tuberose is coupled with a salty note that exalts its sweetness, with a plasticized, “sunscreen” side. The result is a soundly modern, fluorescent, exhilarating perfume. Good humor to wear. Same note, two complementary aspects.  In the end, Gian Luca ...

Con Naomi Goodsir e Isabelle Doyen

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  Entro nella stanza n.55 e vengo accolta da un ambiente completamente bianco . La moquette per terra è di uno spesso color crema, morbido e voluttuoso. Tutto il resto è bianco latte: i mobili sono stati avvolti in strati di lenzuola candide. L'idea è quella di annullare la percezione cromatica e lasciar spazio ad un'uniformità straniante.  Naomi Goodsir voleva evocare quelle notti d' insonnia quando la mente è immersa in un rumor bianco ronzante e indefinibile , che non ti permette di afferrare i pensieri, di riconoscere le emozioni.  Sei lì, alla deriva in una nebbia polverosa che ti ottunde il cervello, già mezzo intontito dal sonno eppure incapace di addentrarcisi , e ti sembra che non ne uscirai mai. Una cosa abbastanza disturbante. Nella stanza, l'unico stimolo che colpisce i sensi è un forte profumo vegetale, verde, magnetico, primitivo e gentile insieme . Ci si mette un po' a capirlo, ma è tuberosa. Anzi è il nuovo profumo alla Tuberosa di Nao...

Meeting Naomi Goodsir and Isabelle Doyen

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When I enter room n.55, I find myself in a completely white environment.  The carpet on the ground is of thick creamy color, soft and voluptuous. All the rest is milk white: the furniture was wrapped in sheets.  The idea is to cancel the chromatic perception to foster a strange uniformity.  Naomi Goodsir wanted to summon those nights of insomnia when the mind is immersed in a sort of white noise, where you can't grasp your thoughts properly, nor recognize your emotions; you float, immersed in a dusty mist that dulls your brain, already half asleep yet unable to fully let go . A pretty disturbing thing. In the room, the only stimulus affecting the senses is a powerful vegetal perfume: green, magnetic, primitive, and gentle together . It takes a bit to understand it, but it's tuberose.  Indeed, it is Naomi Goodsir's new launch: Nuit de Bakélite by Isabelle Doyen. "Naomi, after four woody, resinous, leathery scents... finally you've made a floral! An...

Nuit de Bakélite (Isabelle Doyen per Naomi Goodsir, 2017)

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A me Naomi Goodsir (sito qui ) piace molto. Potrebbe tirarsela, brava com'è.  E invece no.  Lei arrossisce, quando le dici che il suo nuovo lavoro è eccezionale. E aggiunge: ”Isabelle è stata bravissima”. Infatti per la sua ultima nata, Nuit de Bakélite , Naomi ha scelto nientemeno che Isabelle Doyen (Annick Goutal, Lez Nez). Nuit de Bakelite è una tuberosa nature , cioè lasciata al naturale senza tutti quei siliconi, neon fluorescenti, tacchi alti e labbra lucide a cui siamo abituati. Semplice. Come un fiore bianco e perfetto che svetta su uno stelo altissimo, vestito solo della sua verità. Una tuberosa verde, vegetale, umida, lievemente fumosa, potentemente sensuale proprio perchè completamente nuda ed esposta allo sguardo. Il lato più verde di questo fiore è sostenuto da un bouquet di galbano, angelica, davana, foglie di violetta e karo karounde, un accordo così bello, naturale, fresco, lussureggiante, con una personalità così spiccata che da solo...

New from Naomi Goodsir: Nuit de Bakélite (Isabelle Doyen, 2017)

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Nuit de Bakélite (by Isabelle Doyen), the new addition in Naomi Goodsir's already excellent line ( website here ),  is a “ nature ” tuberose, that is with no silicones, fluorescent neons, high heels and shiny lips and all the rest we are used to. Nuit de Bakelite is simple. Linear. Like a perfect, white flower standing on a tall stem, wearing only its truth. A green, vegetable, damp, slightly smoky fragrance, with a powerful sensuality deriving from being naked and exposed. The green side of this flower is backed by a bouquet of galbanum, angelica, davana, violet leaves and karo karounde, a natural, green, lush accord with such a strong personality would do the fragrance alone . From this magnificent accord, tuberose emerges in all its raw grace, as a huge amethyst with incredible purple shades, brightening the dark of night with an iridescent glow emanating from the inside outward . The support structure consists of iris, leather, styrax (benjoin), tobacco and gu...

La Tuberosa è morta: viva la Tuberosa!

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Io la tuberosa la amo. Ne amo il lato sonoro, esagerato, fluorescente come un fenicottero fuxia in resina lucida a grandezza naturale.  Ne amo la presenza teatrale, intensa, ipnotica, da Grande Seduttrice che non fa sconti né prigionieri.  Ne amo il dandysmo estremo, la personalità eclettica. Ne amo il gusto per la provocazione, la joie de vivre , le ore piccole, la mattina dopo. La tuberosa è misteriosa, ribelle, selvaggia ed insieme profondamente tenera e materna .  E' capace di carezzarti, abbracciarti, avvolgerti, confortarti, ma anche di stritolarti e risucchiarti l'anima . Quando un marchio decide di cimentarsi con un profumo alla tuberosa è difficile che io mi faccia grandi aspettative, la maggior parte sono profumi anonimi che non prendono rischi: o la tuberosa non si sente quasi, o viene trattata in maniera molto convenzionale, come se se ne avesse paura.   Sono pochi i profumi che sono stati capaci di dire qualcosa della...

Tuberose is dead: long live Tuberose!

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I love tuberose. I love its exaggerated, fluorescent, sound side, like a full-sized flamingo in pink resin.  I love its theatrical, intense, hypnotic presence of Great Seductress.  I love its extreme dandysm, the eclectic personality. I love the taste for provocation, the joie de vivre , the small hours, the morning after. Tuberose is mysterious, rebellious, wild and yet deeply tender, even maternal. It may caress you, hug you, wrap you up, comfort you, but also writhe you and suck your soul out . When a brand decides to launch a tuberose scent, it is difficult for me to have great expectations: most are anonymous perfumes that don't take the risk: tuberose is hardly perceivable, or is treated in a very conventional way.  Few fragrances have been able to say something of tuberose in an original way, while keeping unalterede the personality of this flower. In addition to my beloved Fracas I found few other scents to honor this note in the way I l...

Fleurs et Flammes - Antonio Alessandria, 2017

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L'ultimo lavoro di Antonio Alessandria ( sito qui ), come suggerisce il nome Fleurs et Flammes , è un fuoco d'artificio di fiori.  Sulla pelle femminile risulta già bello, ma ho l'impressione sia stato composto per omaggiare la pelle maschile. Sì, perchè questo bouquet fiorito, pur sontuoso e ricco, non di meno è sobrio, elegante, trattenuto , e sulla pelle maschile dà veramente il meglio di sé. Come se Antonio stesse cercando di dare una misura alla sua esuberanza compositiva, e nel fare questo, stesse raggiungendo un livello maggiore di astrazione .  Detto così Fleurs et Flammes sembrerebbe un profumo concettuale e ”difficile”, ma non lo è: tutti i profumi di Antonio si caratterizzano per note ricche e corpose, textures soddisfacenti, quasi tattili , e questo non fa differenza. Però... Però ci sento una ricerca di quella linearità, di quella maggiore asciuttezza creativa -caratteristica rara ed affascinante- che caratterizza la famiglia degli chypre.  Berga...