Post

Mixare i profumi 1/2

Immagine
Mixare i profumi. Stratificare. Fare i mischioni. Sovrapporre. Insomma, avete capito, indossare insieme due o più fragranze . Per i puristi del profumo questa, che per molti è una piacevole abitudine, equivale ad una bestemmia: i profumi nascono con un'intenzione e una voce propria, e raccontano una storia ben definita. Come si fa a mischiare voci diverse, a sovrapporre i discorsi, e a capirci ancora qualcosa? Come si fa a snaturare non un profumo per volta, ma ben due? Si fa, si fa. Almeno, a leggere quello che mi scrivono i miei adorati lettori (l'ultima, mousse de chene in un commento dell'altro giorno), e a quello che trovo sui siti in giro. Certo, ci vuole un pò di creatività, un certo coraggio e un gusto sicurissimo, perchè il rischio di comporre un mischione irrespirabile è appena dietro l'angolo . Io personalmente non l'ho mai fatto, l'unica cosa che mischio sono i miei profumi al muschio con qualche profumo semplice, per dargli base e spessore. Ma no

Layering scents 1/2

Immagine
Mix scents. Stratify.  Layer. Well, I'm sure you got the point: applying two or more fragrances at the same time. For scent purists, the habit of layering is tantamount to blasphemy: fragrances are born with an intention and have their own voice, which tells a well-defined story. How do you layer different voices and stories without completely ruining not a single perfume at a time, but two? You do, you do it. Sure, it takes a bit of creativity, some courage and a pretty sure taste, because the risk of composing an unbreathable mix is just around the corner. I personally have never done it, the only thing that I do mix are my musk scents with a few simple fragrances, to give them base, structure and length thickness. In the end, I guess I'm a purist. But certainly not a Taliban, and then I'm curious to discover what others are doing.

Chypre Palatin (B. Duchaufour per Parfums MDCI)

Immagine
I profumi MDCI sono rimasti a lungo un enigma per me. Troppo costosi persino per andarli ad annusare (... e se poi me ne piace uno e devo saltare una rata del mutuo per comprarmelo?), mi tenevo alla larga soprattutto a causa del flacone: non ne ho mai visto uno più kitsch.   Comprendo e condivido l'amore per l'arte Rinascimentale e il desiderio creare qualcosa capace di evocarla. Però, intanto io sono italiana e di arte Rinascimentale vera ne vedo parecchia ogni giorno, anche solo andando da casa al lavoro. Inoltre, i profumi "sanno" di ventesimo secolo, e un tappo Rinascimentale, secondo me (umile opinione) non c'entra proprio niente con le fragranze. Eppure, se alla fine mi comprerò lo splendido Chypre Palatin , mi toccherà spendere anche per il flacone...  Sì perchè la mia amica Anna (Nyneve) ha pensato bene di farmeli conoscere annunciandomi serissima "Questi sono belli, è una vergogna che tu non ne abbia ancora parlato", e così non ho più avut

MDCI: Chypre Palatin (by Bertrand Duchaufour)

Immagine
MDCI scents long remained an enigma to me. Too expensive to even pick them to sniff (... and then, if I love one, I'll have to skip a mortgage payment to buy it?), I would stay away mainly because of the bottle: I've never seen an uglier one.  I understand and share both the love for Renaissance art and the desire to create something that would evoke it. But I'm Italian, and I see quite a lot of true Renaissance art every day, even just going from home to work. In addition, the scents smell "twentieth century", and a Renaissance cap, IMHO has nothing to do with the fragrances. Yet, if in the end I'll buy the beautiful Chypre Palatin , I'll have to spend for the bottle, too.  Yes, because my friend Anna (Nyneve) has introduced me to this brand announcing me, in extreme seriousness "These are beautiful, it's a shame you don't know them yet" and so I had no more excuses for not trying them all.

Divine: L'Homme Infini (Yann Vasnier, 2012)

Immagine
Ci sono uomini  che parlano pochissimo, e con una voce ruvida che non si dimentica più. Si muovono in maniera asciutta, naturale, non li vedi mai esibirsi in gesti plateali. Indossano barbe corte e ispide, e giacche di tweed grigiazzurro un pò stropicciate, la loro eleganza è così understated che rischi di non notarli... ma loro hanno già notato te. Quegli uomini hanno un sorriso candido, piccole rughe ai lati degli occhi e pensieri affilati, che difficilmente dividono con altri. Raramente si arrabbiano per davvero: in genere gli basta il mare in tempesta. Uomini così indossano L'Homme Infini, l'ultima creazione di Divine , un profumo dotato di un allure molto classico eppure modernissimo, che ho adorato fin dal primo sniffo.

L'Homme Infini (Yann Vasnier for Divine, 2012)

Immagine
There are men who seldom speak, but when they do, their rough voice is difficult to forget.  They move easily, naturally, you'll never see them perform blatant gestures. They wear short, bristly beards, and wrinkled, blue-gray tweed jackets, their elegance being so understated that you risk of not noticing them ... but they've already noticed you. Those men have a candid smile, tiny wrinkles on the sides of their eyes and sharp thoughts, which hardly share with others. They rarely get angry for real: generally they're content with a stormy sea. Those men wear L'Homme Infini , a new offering in the Divine brand, inhabiting both the realms of classic and modern.

Design with Scents

Avete in programma una settimana a Londra?  Potreste decidere di partecipare al corso “ Design With Scents ”, che la Kingston University ospita dall'8 al 12 luglio prossimi.  Attraverso un programma di studio multi-sensoriale , il corso offre agli studenti la possibilità di esplorare il senso dell'olfatto e sperimentare con gli oli essenziali. Il corso è aperto a studenti e professionisti provenienti da tutti i settori creativi, i relatori includono tra gli altri Nicola Pozzani (fondatore di S Sense  The Senses Of Perfume e organizzatore del corso), il compositore Christophe Laudamiel, il Prof. Jenny Tillotson (Central St Martins), Will Andrews (Fragrance Scientist di Procter & Gamble) e la Dr.a Victoria Henshaw (Manchester University). Costo: £ 490, 12 partecipanti max. Info: shortcourse.design@kingston.ac.uk -  website: www.kingston.ac.uk/fada “ Design With Scents ” course returns at Kingston University London,  8-12 July 2013.  Through a multi-sensory study pro

Dries van Noten par Frederic Malle

Immagine
Qualche mese fa Guido, del negozio " Profumo " di Via Brera (Milano - clicca qui per la pagina FB ) mi aveva invitata all'evento di presentazione del nuovo profumo “ Dries Van Noten par Frederic Malle ”, e io non vedevo l'ora di annusare la novità e soprattutto salutare Monsieur Malle: chissà se si sarebbe ricordato di me (... io senz'altro non mi dimentico di lui: cliccate qui e qui per l'intervista del 2011). Ma alla fine non ho potuto andare, e quando Caleri ha organizzato una presentazione qui a Genova,  ne ho approfittato. Al posto di Frederic Malle ho trovato Valerio Polimeno, il responsabile export, che ho conosciuto volentieri e che, seppure un tantino meno fascinoso di Monsieur, è stato cortesissimo nel sopportare pazientemente tutte quelle domande, exploit emozionali ed opinioni non richieste su cui non avrei mai indugiato alla presenza del suo carismatico capo.

New: Dries Van Noten par Frederic Malle

Immagine
A few months ago Guido, of the "Profumo" store in Milan invited me to the presentation of the new fragrance " Dries Van Noten par Frederic Malle ," and I was looking forward both to smelling it,  and greeting Monsieur Malle: I was wondering if he'd remember me (... I certainly wouldn't forget him: click here and here for the 2011 interview). But in the end I couldn't go, and when a presentation was organized in Genoa I took the opportunity. Instead of Frederic Malle himself I found Valerio Polimeno, the export manager, whom I met with pleasure and who, although a tiny tad less fascinating than Monsieur, was courteous enough to patiently bear all those questions, emotional exploits and unsolicited opinions on which I would've never lingered in the presence of his charismatic boss.

Elle Beauty Awards

Immagine
Sul numero di Elle uscito ieri in edicola, a pagina 203 trovate la presentazione della seconda edizione del concorso Elle Beauty Awards,  il premio italiano che Elle dedica ai prodotti di bellezza.  I migliori prodotti dell'anno , selezionati da una giuria di dieci beauty blogger (tra cui... io!)  sono stati suddivisi in categorie (smalti, ombretti, idratanti, rossetti, solari ecc). Le lettrici/i lettori  sono invitate a provare tre categorie ogni mese fino a novembre, e a votare il loro preferito. L'obiettivo? Decretare il migliore di ogni categoria.   I partecipanti al concorso partecipano anche all'estrazione di beauty-prodotti: ad esempio, questo mese, si tratta del kit Eau Thermale di Avène.  Devo dire che sto partecipando a quest'avventura con curiosità ed entusiasmo: i cosmetici li uso, li provo, li cambio, alle volte m'innamoro... e mi diverte molto l'idea di invitare le lettrici a scoprire qualcosa che a me piace, e cercare anche di spiegare il perc

AperiAtelier Giovedì 20 giugno!/Thursday, June 20

Immagine
Secondo appuntamento gastronomico/olfattivo  alle   Ombre Rosse: giovedì l'AperiAtelier parla di spezie! Ogni giovedì di giugno, all'ora dell'aperitivo, Ombre Rosse (Vico Indoratori 20, Genova) propone al pubblico un atelier a tema creativo: - Giovedì 13 giugno come produrre il sapone di Marsiglia a partire dall’olio di oliva, - 27 giugno: creare dolcetti bijoux in porcellana fredda dipinta, - 4 luglio: realizzare uno scrapbook, ovvero un piccolo album fotografico creativo. Ma ci sono ancora due appuntamenti che hanno come protagonista il profumo: giovedì 20 giugno e giovedì 11 luglio alle ore 18.00 . Ad accompagnarvi nell'aperitivo ci sarò io, che vi parlerò di spezie il 20 giugno e di profumi gourmand l'11 luglio, e il bello è che non annuseremo soltanto profumi dove queste note sono protagoniste,  ma le assaggeremo anche! Saranno infatti anche  ingredienti-chiave delle ricette che lo chef di Ombre Rosse preparerà per l'aperitivo,  e che scopriremo in

Maria Candida Gentile alla Biennale di Venezia!

Immagine
Gli appassionati di profumeria che amano anche le arti visive quest'anno hanno un motivo in più per visitare la Biennale di Venezia (1 giugno - 24 novembre): al Padiglione Italia espone l'artista Luca Vitone (info sull'artista: qui ) , che per realizzare la sua opera ha chiesto aiuto ad un'artista del profumo: Maria Candida Gentile . La stanza allestita da Luca Vitone ospita l'installazione "Per l'Eternità" (che vedete in foto),  una scultura acromatica monolfattiva giocata su un accordo rabarbaro composto appositamente da Maria Candida: - Testa: rabarbaro svizzero (essenza) - Cuore: rabarbaro belga (assoluta) - Fondo: rabarbaro francese (essenza) Il Padiglione Italia ospita un percorso articolato in sette stanze tematiche, che intendono stimolare la riflessione su alcuni temi-chiave della nostra società contemporanea: da tempo Luca Vitone sta ragionando, tramite la sua arte, sul concetto di paesaggio e su come l'uomo ne faccia esperi

Maria Candida Gentile at the Biennale di Venezia!

Immagine
Perfume aficionados who are also interested in visual arts have one more reason to visit the Biennale di Venezia this year (Venice, June 1 to November 24): at the Italian Pavilion the artist Luca Vitone  (more info on him: here ) has realized  his work with the aid of master perfumer  Maria Candida Gentile . The room set up by Luca hosts the installation "Per l'Eternità/For Eternity"(which you see in the picture), an achromatic sculpture scented with a rhubarb accord created by Maria Candida: - Top: Swiss rhubarb (essence) - Heart: Belgian rhubarb (absolute) - Base: French rhubarb (essence) The Italian Pavilion hosts a path of seven themed rooms intended to stimulate reflection on key-themes of our contemporary society: Luce Vitone's art focuses on the concept of landscape and how we experience it. In particular, in the last period, his work portraying the building material called "Eternit", which has devastated our cities' landscapes with its

Giovedì 6 giugno: Alchimia!/Thursday June 6

Immagine
“ Incontro e degustazione sul "tempo"del profumo ”: questo il titolo dei tre incontri che Dolores Scotton della Profumeria Alchimia di Conegliano ha organizzato giovedì 6 giugno nella splendida cornice del Relais Villa Clementina, nel cuore della Tenuta Contarini a San Pietro di Feletto (TV).  Gli incontri, organizzati in orari diversi per permettere a tutti gli amici veneti di partecipare (alle 10, alle 13 e alle 17.30) verteranno sulla profumeria artistica come discendente dell'antica arte profumiera di inizio secolo. Insieme a Stefania Giannino Nobile, del marchio Nobile 1942 , vi accompagnerò attraverso la storia della profumeria dai primi anni del '900 ad oggi, esplorando alcuni grandi profumi del passato e cercando di rintracciarne l'eco in alcuni discendenti "moderni" . Per info e iscrizioni: profumeria Alchimia 0438 410606. ( Facebook qui ) Next Thursday I'll be lecturing at the Tenuta Contarini (Contarini Manor) at San Pietro di Fe

Musk e il nuovo Musk Extreme (Alyssa Ashley) 2/2

Immagine
(questo post ha inizio qui ) Nel post precedente ho scritto che il lignaggio di questo profumo è tra i più nobili che si possano immaginare e per raccontarlo devo partire dalla Francia post rivoluzionaria.  Alla fine del XVIII secolo tra i protagonisti della scena politica francese vi erano i Muscadins , un movimento a cui appartenevano molti giovani aristocratici. I Muscadins indossavano abbigliamento ricercato e si cospargevano abbondantemente da profumi al muschio piuttosto forti, costosi e riconoscibili. Anche Josephine Bonaparte , futura Imperatrice di Francia, simpatizzava sia con i Muscadins che con la loro passione per le fragranze muschiate. In particolare lei ne indossava una composta da Houbigant, caratterizzata da un accordo di bergamotto, rosa, violetta su una base di muschio e zibetto.  Bene, ora ci spostiamo quasi due secoli dopo, verso il 1968, quando il grande pittore surrealista Enrico Donati, italiano ma residente negli USA, incontrò e sposò l'erede della fa

Musk and New Musk Extreme (Alyssa Ashley) 2/2

Immagine
(This post originates here) In the previous post I wrote the lineage of Alyssa Ashley's Musk is among the noblest, and I need to go back to post-revolutionary France to explain why.  At the end of XVIII century, Muscadins were a political movemen which many young French aristocrats belonged to. They used to wear sophisticated clothes, besides particularly recognisable and costly Musk scents. Even Josephine Bonaparte , future Empress of France, sympathized both with Muscadins and their passion for musk scents: in particular, she used to wear one composed by Houbigant, with an accord of bergamot, rose, violet on a base of musk and civet. Now we must fast forward to two centuries later, around 1968, when the great surrealist painter Enrico Donati, Italian but living in the U.S., met and married the heiress to the Houbigant family.

Musk e Musk Extreme (Alyssa Ashley) 1/2

Immagine
A  volte sento dire che per come si sta muovendo il mondo della profumeria oggi, solo spendendo almeno 100 euro è possibile acquistare un profumo - originale e ben costruito, - armonioso, - emozionante, - con un sillage ben presente, - persistente. Mah.  A parte che non sempre spendendo quei 100 euro si è sicuri di portarsi a casa qualcosa che abbia anche solo una delle caratteristiche sopra descritte, si trovano anche profumi -sia industriali che artistici- con un ottimo rapporto qualità/prezzo. E' che a volte sono messi così tanto in vista... da risultare quasi invisibili! Il Musk di Alyssa Ashley ad esempio è uno di questi. Solo perchè si trova in molte catene di profumerie non significa che sia un profumo banale o scadente. Anzi, in questo caso il lignaggio è tra i più nobili (lo vedremo nel prossimo post) e il profumo è, per gli amanti del muschio, qualcosa da provare sicuramente. Ma per poterlo apprezzare è necessario ampliare un pò gli orizzonti; rendersi

Musk and new Musk Extreme (Alyssa Ashley) 1/2

Immagine
Sometimes I've heard people say that only spending at least 100 euros you can buy a perfume - Well-built and original - Harmonious - Exciting - With a sillage - Long-living on skin. Uhm. A part that I'm not sure 100 euros will always enable you to purchase something with even one of the above described features, I found some great scents -both industrial and artistic- with a fantastic price per quality ratio. But sometimes they're so advertised and highlighted... as to be almost invisible! Alyssa Ashley's Musk from for example, is one of these. Just because it's sold in GDO does not mean it's a trivial or poor scent. Indeed, in this case the lineage is among the noblest and the scent is, for musk lovers, is a must-sniff. But in order to appreciate it you have to broaden horizons a bit, realizing that name, bottle and packaging may have no importance at all -as far as I'm concerned they may even be absent- and the only thing that really ma

Degustazione olfattiva a Perugia

Sabato  18 alle ore 18 la boutique “Fettucciari” di via Manzoni 241, a Perugia ha organizzato una degustazione olfattiva.  Filippo e Mara, i due eclettici proprietari della boutique, mi avevano già invitata ad un evento qualche mese fa. La serata aveva avuto un tale successo che l'invito è stato ripetuto e Sabato  tornerò a Perugia in occasione dell'ampliamento dell'area dedicata ai profumi, che già era ricca prima, e che non oso immaginare come sia diventata ora che ha uno spazio tutto per sè in cui esprimersi.  Sabato parleremo di " Profumeria artistica: le sue meraviglie, le sue emozioni, i suoi marchi più belli ", entreremo in un mondo olfattivo fatto di composizioni evocative, poetiche o irruente, che ci emozioneranno e che cercheremo di analizzare alla luce delle loro caratteristiche e  strutture compositive. Per informazioni: clicca  www.filippofettucciari.com  o cerca “Filippo Fettucciari” su Facebook. Se siete intorno a Perugia non potete mancare

AperiAtelier: Viva i Fiori!!! /A Cocktail Atelier with flowers

Immagine
Vi segnalo un appuntamento gastronomico/olfattivo da non perdere: l'AperiAtelier alle Ombre Rosse! Ogni giovedì di maggio e giugno, all'ora dell'aperitivo, Ombre Rosse (Vico Indoratori 20, Genova) propone al pubblico un atelier a tema creativo: quelli che hanno come protagonista il profumo sono tre ed il primo è previsto per giovedì 16 maggio alle ore 17.30. Ad accompagnarvi nell'aperitivo ci sarò io, che vi parlerò di fiori  ed in particolare di rosa, lavanda, geranio e fiori d'arancio. E il bello è che questi fiori non saranno protagonisti solo dei profumi famosi che andremo ad annusare, ma saranno anche ingredienti-chiave delle ricette che lo chef di Ombre Rosse ha preparato per l'aperitivo,  e che scopriremo insieme. Allora, v enite ad inebriarvi di fiori con me? Info e prenotazioni allo 010 2757608 e  sulla pagina facebook di Ombre Rosse   ------------------------------------------------------- Every Thursday in May and June, at cocktail hour, Omb

Smell - Festival dell'Olfatto / The Smell Exhibition

Immagine
Dal 21 al 26 Maggio a Bologna torna " Smell -  Festival dell'Olfatto " con un interessante programma di iniziative ed eventi studiati per stimolare e... solleticare la sfera olfattiva e quella dell'immaginazione.  Per info cliccate qui   From May 21st to 26th Bologna will host the fourth edition of " Smell - Festival dell'Olfatto/The Smell Exhibition ". This year's edition features a very interested schedule of events designed to stimulate both nose and brain.   Info (in English) here

Lutto cittadino

Immagine
Per domani, giovedì 9 maggio, il Sindaco Marco Doria ha dichiarato una giornata di lutto cittadino in seguito alla terribile tragedia avvenuta ieri notte in porto.  Per questo motivo l'incontro previsto al Profumificio alle 17.30 con Simonetta Ronco, autrice del romanzo " Segreti " viene spostato al giovedì seguente, 16 maggio, alla stessa ora.

Profumo "da branda"

Qualche tempo fa stavo esplorando una profumeria di quartiere. Una di quelle vecchiotte, polverose, tenute su con lo scotch. Come la profumeria, anche le due proprietarie dovevano aver visto tempi migliori; entrambe oltre i sessanta, mi hanno colpito soprattutto per l'uso smodato di eye-liner, ombretto verde/dorato e soprattutto di fard rosa sulle guance. Viste da lontano potevano ancora reggere, ma avvicinandosi, l'effetto "Che fine ha fatto Baby Jane?" era fortissimo. Le due amiche capiscono che sto cercando profumi vecchi, e dopo un momento di consultazione mi dicono di avere in negozio un profumo del secolo scorso.   "Posso vederlo?" chiedo, e loro mi portano il tester di un profumo vecchio sì, ma prodotto oggi: " Bal à Versailles ", un gioiello ricco di fiori opulenti e note muschiate e animali. Chiedo di poterlo spruzzare su un polso e anche loro se lo spruzzano.  A quel punto, l'atmosfera cambia di botto: sparita qualsiasi traccia di p

Trento Filmfestival: 3 maggio ore 11/May 3rd at 11

Immagine
In occasione della 61esima edizione del prestigioso Trento Filmfestival , la città ospiterà un ricco calendario di convegni, incontri con scrittori ed alpinisti, serate a tema ed eventi culturali. Tra questi vi segnalo quello di venerdì 3 maggio, alle 11 presso il Cafè de la Paix, Passaggio Teatro Osele, intitolato "Destinazione... Turchia: profumo d’Oriente" . A condurre l'incontro ci sarò io, che vi accompagnerò ad esplorare le spezie, le loro storie, il loro intenso, caratteristico profumo e come questo viene usato in profumeria. Seguirà un brunch all’insegna della tradizione culinaria turca a cura degli chef del Cafè de la Paix (c liccate  qui  per maggiori informazioni) Aspetto tutti gli amici trentini per annusare insieme! On the occasion of the 61st edition of the prestigious Trento Filmfestival , the city of Trento will host many events such as conferences, lectures with writers and other cultural events  not to be missed. Among these I'm happy to

Una nuova Linea: Perris Montecarlo

Immagine
Nelle settimane scorse ho potuto esplorare una nuova linea, " Perris Montecarlo " di cui avevo letto qualcosa online ma poco, perchè è un lancio relativamente recente. La linea si compone di cinque fragranze (un muschiato, due orientali, un ambrato e un legnoso) basate su un'idea molto forte di Oriente: un Oriente moderno e piuttosto chic, popolato da eleganti Signori e Signore che non odorano di spezie e frutti esotici, ma di legni preziosi, muschi e resine. Gli accordi non sono particolarmente sorprendenti o innovativi, sono quelli della profumeria classica che tutti conosciamo ed amiamo, ve ne parlo perchè  fragranze così voluttuose e soprattutto d'impatto immediato (cioè prive di complicate letture intellettuali), quando sono ben fatte m'intrigano sempre. E' che spesso ho voglia "solo" di godermi un buon profumo senza star tanto a pensare alla storia che c'è dietro, e in questo caso ho scoperto che dietro la linea Perris Montecarlo non

A new line: Perris Montecarlo

Immagine
Recently I discovered a new line of scents, " Perris Montecarlo ". The line suggests an opulent and refined idea of Orient; its  five fragrances (a musk, two orientals, an amber-y and a woody) are not particularly surprising neither innovative -mostly, they are traditional accords from classical perfumery-, but I liked them all the same for their rich, velvety feeling and immediate impact (that is, the scents require no complicated intellectual reading). Sometimes I want to enjoy a nicely crafted scent with good vibes in it, without having to meditate on the creative process that's behind... well, behind the Perris Montecarlo line there is only a fresh, healthy hedonism.

Atelier di Composizione / Composition Atelier

Immagine
Sabato scorso si è svolto il secondo Atelier di Composizione Olfattiva al Profumificio di Genova. Gli otto partecipanti (per ragioni logistiche non possiamo prenotare più di otto persone) si sono cimentati nella composizione di una fragranza a scelta tra gourmand e speziata. Per me è stato un piacere trascorrere un pomeriggio insieme a loro, e accompagnarle in un percorso creativo-intimista che ha prodotto otto fragranze particolari: qualcuna più ludica e divertente, altre essenziali e luminose, altre decisamente "strane" . Vi posto qualche foto per condividere l'atmosfera di concentrazione e passione che si è respirata sabato. La prossima -e ultima- data è il 25 maggio! ---- Last Saturday, the second Composition Atelier has taken place at Profumificio in Genova. Eight participants have had the chance to compose their own scent. Here you have some pics, I hope they'll succeed in conveying the focused and extremely creative mood of the whole afternoon, which ga

L'Eau de Merzhin (Anatole Lebreton, 2013)

Immagine
Un paio di mesi fa Annamaria (Nyneve) mi ha messo sotto il naso un flaconcino con una fragranza nuova, di cui non avevo sentito parlare: " L'Eau de Merzhin " (ovvero l'Acqua di Merlino, in Bretone). Era particolarmente contenta perchè l'aveva composta un suo amico blogger francese, Anatole Lebreton (cliccate per vedere il suo blog " Civette au Bois Dormant ", da cui è tratta la foto).

New: L'Eau de Merzhin (Anatole Lebreton, 2013)

Immagine
A couple of months ago Annamaria (Nyneve) put under my nose of a vial with a new fragrance  I hadn't heard anything about: " L'Eau de Merzhin " (ie Merlin's Water, in Breton). She was especially happy because the author was one of her French blogging friends, Anatole Lebreton (click to see his blog " La Civette au Bois Dormant ", where the pic comes from).

Osmotheque: Focus sulla Tuberosa (2/2)

Immagine
(questo post inizia qui ) La tuberosa ha un carattere per nulla gentile o accomodante, è difficile accoppiarla con qualcosa che non ne condivide alcuno dei suoi aspetti! Ad esempio l'hedione o il bergamotto non sono adatti perchè la tuberosa non possiede accenti agrumati nè una freschezza cristallina... Le note animali o legnose invece vanno dosate attentamente per non mascherare il lato fiorito che la caratterizza. La tuberosa preferisce senz'altro essere affiancata da note di altri fiori bianchi, note fruttate o verdi. Siccome in questi ambiti molto è già stato detto, per non cadere nel "già sentito" oggi si tende ad affiancarle qualche molecola sintetica, come il salicilato di benzile che ne accentua la sfaccettatura "esotica" o note "salate" in grado di accentuare il lato metilico che la tuberosa condivide con gli altri fiori bianchi.

Osmotheque: focus on Tuberose (2/2)

Immagine
(This post originates here ) Tuberose is all but an accomodating note: it is difficult to pair it with something that doesn't share any of its aspects! For example, hedione or bergamot are unsuitable because tuberose has no citrus accents nor crystalline light... Animal or woody notes would be tricky and should be dosed carefully not to cover up the floral facet. Tuberose certainly prefers the company of green or fruity notes and, above all, notes from other white flowers . In these areas much has already been said, and to avoid the "deja-smelled" effect, today's perfumers tend to rely on synthetic molecules such as benzyl salicylate which accentuates the "exotic" facet or "salty" notes highlighting the methyl side tuberoses share with other white flowers.

Osmothèque: Focus sulla Tuberosa (1/2)

Immagine
Una delle più interessanti conferenze tra quelle in programma durante Esxence, aveva per oggetto un fiore che ha tanti innamorati quanti detrattori: la Tuberosa.  Emmanuelle Giron dell'Osmothèque ci ha guidati nell'affascinante esplorazione di questa nota, usata con parsimonia in profumeria  a causa della sua voce squillante come una tromba e un carattere aperto ed esuberante con un sottofondo leggermente misterioso che fa tanto "femme-fatale". La tuberosa è nativa del Messico, dove veniva tradizionalmente usata per profumare... il cioccolato! I suoi fiori sono di colore bianco perchè la tuberosa fiorisce di notte, quando i colori non si vedono ; per attrarre gli insetti impollinatori quindi, lei e gli altri fiori bianchi (tra cui gelsomino, fiordarancio, magnolia, ylang ecc) hanno dovuto ricorrere ad una strategia meno "visiva" ma altrettanto potente: un profumo così forte da stordire.

Osmothèque: focus on Tuberose (1/2)

Immagine
One of the most-expected lectures scheduled during Esxence was focused on tuberose, an essence having as many lovers as haters, and Emmanuelle Giron from  Osmothèque  had the task to lead us on a tour around this note. I love tuberose for exactly the same reason why others hate it: for her loud voice evoking a trumpet, for the opennes and exuberancy, with a slightly mysterious background. Tuberose is native to Mexico, where it was used to flavor ... chocolate! Tuberose flowers are colored white because they bloom at night, when colors are not visible ; to attract pollinating insects then, she and all the other white flowers (including jasmine, orange blossom, magnolia, ylang etc.) have resorted to a less "visual" strategy: a stunning perfume.

Ficcanaso in Borgo/Sniffing in town (21marzo-8 maggio, Ascona)

Immagine
Dopo il successo che la mostra "Ficcanaso al castello” ha riscontrato a Bellinzona la scorsa estate, gli organizzatori hanno deciso di riaprirla ad Ascona, col titolo " Ficcanaso in borgo ”.  La mostra è ospitata   Presso Casa Serodine, ad Ascona (Svizzera), dal 21 marzo all’8 maggio  2013 . L’esposizione ludico/divulgativa propone  100  odori diversi: p rofumi, puzze e odori insoliti che, tra una curiosità e l’altra, accompagnano i visitatori alla scoperta del funzionamento del senso dell’olfatto. Il percorso  si snoda dalla fisiologia dell’olfatto alla chimica degli odori, dalle fragranze di piante e animali, ai profumi. È possibile giocare con le puzze più disgustose, magari apprezzandone per una volta l’utilità ma anche deliziarsi con profumi di fiori facendo riemergere ricordi e vissuti. ------------------------------------- After the success of the exhibition "Ficcanaso al Castello/Sniffing at the Castle" held in Bellinzona last summer, the organizers

Thomas Fontaine e la Maison Patou (2/2)

Immagine
(questo post inizia qui ) Per questa intervista incontro Thomas ben due volte, ed entrambe finisco letteralmente ipnotizzata da quei magnetici occhi blu... Thomas, raccontami il tuo ruolo presso Patou ! “Il mio ruolo all'interno di Patou è... creare profumi! Ovviamente per prima cosa è necessario vigilare sulle fragranze storiche, ma questo non significa che non stiamo pensando ad eventuali fragranze nuove. Ma di questo parleremo dopo". Com'è lavorare per un marchio così ricco di storia? "Bellissimo, io ho sempre desiderato lavorare per Patou! Quando studiavo all'Isipca, il patronage per i miei studi era proprio di Patou!" si vede che niente accade per caso...

Thomas Fontaine and the House of Patou (2/2)

Immagine
(this post originates here ) For this interview I met Thomas Fontaine twice, and both times I was literally mesmerized by his icy-cold blue eyes: a letal weapon he's very well aware of! Thomas, tell me about your role at Patou ! "My role at Patou is to... create perfumes! Obviously this involves monitoring the historical heritage, but that does not mean we're not thinking about any new fragrances. But... more about that later!" How is it working for a brand so rich in history? "Great, I've always wanted to work for Patou! At Isipca my patronage was by Patou!" well, nothing seem to happen by chance...

Thomas Fontaine e la Maison Patou (1/2)

Immagine
Thomas Fontaine è un compositore di profumi di cui, a breve, si parlerà moltissimo. Ma per spiegare il perchè, è necessario prima riepilogare brevemente la storia della Maison Patou . Il grande sarto francese Jean Patou aprì la sua prima casa di moda nel 1912, e ben presto il suo stile sportivo e informale guadagnò un successo internazionale. Nel 1925 decise di seguire l'esempio di altri couturier, e lanciò la sua linea di profumi: uscirono così  Amour Amour , Que Sais-je? e Adieu Sagesse , composti dal grande Henri Almèras. La collaborazione tra Almèras e Patou proseguì ancora a lungo: nel 1928 fu inventata la lozione solare " Huile de Chaldee " (ideale per le vacanze in barca e per la vita all'aria aperta che iniziava a diventare di moda). La lozione ebbe tanto successo da dover essere trasformata in un profumo vero e proprio. Nel 1930 Almèras compose Joy , allora pubblicizzato come il profumo più costoso del mondo, lanciato sul mercato appositamente per sconfi

Thomas Fontaine and the House of Patou (1/2)

Immagine
I'm sure that, within short, we'll read a lot about Thomas Fontaine. And to explain why, I need to go back a little and tell you -shortly- the story of the House of Patou . The great couturier Jean Patou opened his first fashion house in 1912, and soon his sporty, informal clothing gained success, mainly in France and the USA. In 1925, like other couturiers were doing in those years, Patou launched his line of fragrances: Amour Amour , Que Sais-je? and Adieu Sagesse , composed by the great Henri Almèras The collaboration between Almèras and Patou continued for a long time: in 1928 they invented the suntan lotion Huile de Chaldee  (for "outdoor holidays" that were coming in trend in that period) which was so successful that it had to be transformed into a perfume itself. In 1930 Almeras composed Joy , advertised as "the costliest perfume in the world", launched specifically to defeat the Depression in which the Western world had fallen after Wall Street

Esxence Fotoreport 7: Montale, Etat Libre d'Orange, Olivier Durbano

Immagine
Altre cose che mi hanno colpita ad Esxence, e che saluto con un bel FINALMENTE!!! 1 - Finalmente Montale Paris ha deciso di far uscire anche in Italia una fragranza leggendaria che è tra le migliori del marchio: Attar . Andatelo a provare assolutamente perché è una rosa perfetta, anzi forse LA rosa perfetta: fresca, rugiadosa, appena sbocciata, perfettamente naturale. (io non vedo l'ora di trovarlo nei negozi perché ho un certo innamorato barbuto e con la fede al dito che non vede l'ora di indossarlo...). 2 - Finalmente  Olivier Durbano   ha deciso di lanciare i suoi "Parfums de Pierres Poemes"  anche in estratto . I flaconi rettangolari da 30ml contengono un 30-40% di essenza. Io ho testato Black Tourmaline e Quartz Rose  che mi hanno entusiasmata, è vero che le formule non sono state cambiate per nulla, semplicemente la loro presenza su pelle è diventata più intensa, rotonda, quasi palpabile. Una vera meraviglia da indossare. 3 - Finalmente qualcuno ha fatt

Esxence Fotoreport 6: Acqua Decima (Eau d'Italie)

Immagine
Eau d'Italie propone costantemente, da quasi 10 anni, fragranze non solo originali e interessantissime, ma anche indossabili con gran piacere. E proprio questa capacità di coniugare eleganza, benessere e originalità ad aver posizionato questo marchio (di cui si parla troppo poco secondo me), ai vertici della profumeria artistica " made in Italy ". Acqua Decima , in mostra ad Esxence, è l'ultimo lancio di questo marchio: un bell'agrumato come te lo aspetteresti da Eau d'Italie: positivo, luminoso, euforizzante,  e soprattutto raffinato. Limone, mandarino, neroli, petitgrain, hedione (un booster per gli agrumi!), foglie di menta, legno bianco, vetiver, compongono una fragranza freschissima, amara, secca, energizzante. E' vero che le fragranze agrumate (o esperidate) non sono il genere più innovativo e originale, ma proprio perchè il rischio della banalità è così alto, quando il risultato è gioioso  e  fa venire una gran voglia di indossarlo, mi sembra ch