L'Arte del Profumo

Il ricco programa di Pitti Immagine Fragranze prevedeva, tra gli altri eventi, anche uno che attendevo con particolare emozione: la presentazione del mio libro, "L'Arte del Profumo" edito da Castelvecchi, arrivato in questi giorni in libreria. Non ve ne ho parlato prima perchè non ci sono riuscita, così ve ne parlo ora.
Il volume è strutturato come un manuale che accompagna il lettore alla scoperta del linguaggio del profumo, aiutandolo ad educare l'olfatto con suggerimenti, stimoli, percorsi profumati tra le note.

Alla base del libro c'è il tentativo di mostrare il profumo sotto una luce diversa da quella a cui il marketing ci ha abituati negli ultimi decenni: non più come semplice bene di consumo da distribuire in milioni pezzi ma come oggetto culturale, manufatto artigianale ed in alcuni casi, Opera d'Arte. Ma per farlo, occorre imparare a distinguere quali profumi si pongono come prodotti di consumo e quali invece si pongono come atti creativi, emozioni da annusare ed indossare.

Alla presentazione mi sono divertita moltissimo, ero seduta tra Agostino Poletto, il padrone di casa (a sinistra nella foto, Vice Direttore di Pitti Immagine) e Gabriele Ametrano (a destra), giornalista del Corriere, che oltre ad essere due persone di grande cultura e charme, sono anche due appassionati di profumeria, quindi con domande e riflessioni interessanti ed approfondite. Anche il pubblico ha potuto fare domande e chiedere cusiosità, ed in breve la presentazione si è trasformata in un happening tra appassionati. E la mezz'ora prevista dal programma si è così allungata che, presi dalla discussione, abbiamo rischiato di restare chiusi dentro la Leopolda!